Insetticida Acetamiprid 20% SP

Principio attivo: Acetamiprid

Numero CAS: 135410-20-7

Formula chimica: C₁₀H₁₁ClN₄

Classificazione: Insetticida neonicotinoide sistemico

Uso primario: Controlla i parassiti succhiatori (afidi, mosche bianche, tripidi) in cotone, ortaggi, alberi da frutto e cereali.

Modalità d'azione

  • Meccanismo: Si lega ai recettori nicotinici dell'acetilcolina nel sistema nervoso degli insetti → sovrastimolazione dei nervi → paralisi e morte.
  • Attività sistemica: Assorbito dai tessuti vegetali e traslocato, fornisce protezione sia alle parti trattate che a quelle non trattate.
  • Contatto e ingestione: Efficace contro i parassiti che si nutrono di foglie o linfa.

Parassiti e colture target

Colture Parassiti target Formulazione/Dosaggio Metodo di applicazione
Cotone Afidi, tarli 20% SP: 50-70 g/ha Spray fogliare
Verdure Afidi, mosche bianche, tripidi 15% SP: 40-60 g/ha Spray fogliare
Alberi da frutto Cavallette, afidi, mosche della frutta 20% WP: 60-80 g/ha Spray fogliare
Mele Mosche bianche 220g/L SL: 2-3 L/ha Trattamento del suolo

Formulazioni e confezioni

  • Formulazioni comuni:
    • SP (polvere solubile): 20%, 15%
    • WP (polvere bagnabile): 20%, 25%
    • EC (Concentrato emulsionabile): 3%
    • WDG (Granuli idrodisperdibili): 70%
  • Imballaggio:
    • Piccolo: sacchetti da 100g, 500g, 1kg; bottiglie da 500ml, 1L
    • Sfuso: fusti da 20L, contenitori da 200L, IBC da 1000L

Caratteristiche e vantaggi principali

  1. Controllo ad ampio spettro: Efficace contro Emitteri (afidi, mosche bianche), Tisanotteri (tripidi) e alcuni Coleotteri.
  2. Resilienza alla temperatura: Ha un'ottima resa al di sotto dei 25°C, ideale per applicazioni a inizio/fine stagione.
  3. Gestione della resistenza: Efficace contro i parassiti resistenti agli organofosfati e ai piretroidi.
  4. Residuo lungo: Fornisce una protezione di 10-14 giorni dopo l'applicazione.
  5. Compatibilità della miscela del serbatoio: Spesso miscelato con bifentrin, abamectina o buprofezin per una maggiore efficacia.

Linee guida per l'applicazione

  • Tempistica: Applicare nelle prime fasi di infestazione, preferibilmente al mattino o alla sera.
  • Miscelazione: Diluire in acqua in base alla coltura e al parassita (ad esempio, 50-70 g/ha per gli afidi del cetriolo).
  • Copertura: Assicurare una copertura fogliare uniforme, mirando alla parte inferiore delle foglie dove i parassiti si riuniscono.
  • Riapplicazione: Ogni 7-14 giorni per infestazioni gravi; massimo 3 applicazioni per stagione.

Sicurezza e manipolazione

  • Protezione personale: Indossare guanti, maschere e indumenti protettivi per evitare il contatto con la pelle e l'inalazione.
  • Precauzioni ambientali:
    • Tossico per i bachi da seta; evitare l'uso in prossimità di gelsi.
    • Alta tossicità per le api; evitare di spruzzare durante la fioritura.
    • Basso residuo suolo/acqua, ma tenere 100 m di distanza dai corpi idrici.
  • Immagazzinamento: Luogo fresco e asciutto; lontano da sostanze alcaline e alimenti.

Note normative e tecniche

  • Gruppo IRAC: 4 (neonicotinoidi); alternare con il Gruppo 1, 3 o 11 per la gestione della resistenza.
  • Certificazioni: ISO 9001, testato SGS, registrato ICAMA per la conformità globale.
  • Uso veterinario: Non applicabile, esclusivamente per uso agricolo/ortofrutticolo.

Analisi comparativa

Caratteristica Acetamiprid Imidacloprid Fipronil
Azione sistemica Alto (translaminare) Alto Basso (contatto/ingestione)
Temperatura Efficace al di sotto dei 25°C Meglio nei climi caldi Non sensibile alla temperatura
Parassiti target Insetti succhiatori, tripidi Parassiti succhiatori primari Parassiti del suolo, termiti
Impatto ambientale Basso residuo, tossico per le api Residuo moderato Alta tossicità acquatica

 

FAQ

1. Che cos'è l'acetamiprid?

L'acetamiprid è un insetticida sistemico neonicotinoide appartenente alla classe chimica dei nicotinoidi. Derivato da una sintesi microbica, è ampiamente utilizzato in agricoltura per controllare i parassiti succhiatori e masticatori colpendo il loro sistema nervoso.

2. A cosa serve l'acetamiprid?

  • Controlla parassiti come afidi, mosche bianche, tripidi, cavallette e cimici dei letti.
  • Protegge le colture (cotone, ortaggi, alberi da frutto) e le piante ornamentali.
  • Utilizzato in ambienti urbani per il controllo di cimici e scarafaggi.

3. Come funziona l'acetamiprid?

  • Modalità d'azione: Si lega a recettori nicotinici dell'acetilcolina (nAChR) nei neuroni degli insetti, causando sovrastimolazione, paralisi e morte.
  • Attività sistemica: Assorbito dalle piante e traslocato per proteggere i tessuti trattati e non trattati, è efficace contro i parassiti che si nutrono di linfa.

4. Qual è il principio attivo dell'acetamiprid?

Il principio attivo è acetamiprid (formula chimica: C₁₀H₁₁ClN₄), un composto sintetico della classe dei neonicotinoidi.

5. Qual è il numero CAS dell'acetamiprid?

Il numero CAS è 135410-20-7.

6. Cosa sono i prodotti insetticidi a base di acetamiprid?

Le formulazioni più comuni includono:

 

  • Polvere solubile (SP): 15%, 20%
  • Polvere bagnabile (WP): 20%, 25%
  • Concentrato emulsionabile (EC): 3%
  • Granuli idrodisperdibili (WDG): 70%

7. Quali sono gli usi dell'insetticida Acetamiprid?

  • Agricoltura: Controlla i parassiti di agrumi, cotone, pomodori e mele.
  • Disinfestazione urbana: Efficace contro le cimici dei letti, gli scarafaggi e i parassiti interni.
  • Silvicoltura: Gestisce i focolai di parassiti in alberi e arbusti.

8. Quali sono gli usi generali dell'acetamiprid?

  • Parassiti succhiatori: Afidi, mosche bianche, cocciniglie.
  • Parassiti masticatori: Tripidi, minatori fogliari, alcuni coleotteri.
  • Parassiti interni: Cimici dei letti e scarafaggi in ambienti residenziali/commerciali.

9. Qual è il modo d'azione dell'acetamiprid?

Disturba i sistemi nervosi degli insetti legandosi ai nAChR, provocando sovrastimolazione delle cellule nervoseparalisi e morte. La sua natura sistemica garantisce una protezione di lunga durata.

10. Quali sono gli usi dell'acetamiprid in agricoltura?

  • Verdure: Controlla gli afidi di pomodori e cetrioli.
  • Alberi da frutto: Gestisce le cavallette negli agrumi e nelle mele.
  • Cotone: Colpisce afidi e tarli.
  • Cereali: Protegge da tripidi e cavallette.

11. L'acetamipride controlla le cimici dei letti?

Sì. L'acetamiprid è efficace contro le cimici dei letti in ambienti residenziali e commercialispesso utilizzato nelle formulazioni di spray o esche.

12. L'acetamiprid è sicuro per le api?

  • Bassa tossicità rispetto ad altri neonicotinoidi, ma evitare di spruzzare durante la fioritura per ridurre al minimo i rischi per gli impollinatori.

13. L'acetamiprid è efficace contro i tripidi?

Sì, soprattutto nelle coltivazioni di ortaggi e frutta come pomodori, cipolle e uva.

14. L'acetamiprid può essere usato con altri insetticidi?

Sì. Le combinazioni più comuni includono:

 

  • Acetamiprid + Bifentrin: Combina gli effetti sistemici (acetamiprid) e di contatto (bifentrin) per un controllo ad ampio spettro.
  • Acetamiprid + Abamectina: Agisce contro gli acari (abamectina) e i parassiti succhiatori (acetamiprid).
  • Acetamiprid + Buprofezin: Controlla i parassiti adulti (acetamiprid) e inibisce lo sviluppo delle ninfe (buprofezin).

15. Abamectina + Acetamiprid

  • Doppia azione: L'abamectina è mirata agli acari e ai parassiti del terreno, mentre l'acetamiprid controlla gli insetti succhiatori (ad esempio, afidi, mosche bianche).
  • Colture: Efficace in pomodori, cetrioli e cotone per il controllo combinato di parassiti e acari.

16. Acetamiprid + Buprofezin

  • Sinergia: L'acetamiprid uccide le mosche bianche e i planthopper adulti, mentre il buprofezin interrompe lo sviluppo delle ninfe, interrompendo il ciclo di vita del parassita.
  • Caso d'uso: Ideale per gestire le infestazioni persistenti di mosca bianca nelle serre.

17. Acetamiprid + Bifentrin

  • Azione combinata: L'attività sistemica (acetamiprid) e di contatto (bifentrin) controlla i parassiti nascosti e di superficie (ad esempio, tripidi, bruchi).
  • Applicazione: Utilizzato in Africa per la resistenza delle popolazioni di parassiti nel cotone e negli ortaggi.

18. Triticonazolo e acetamiprid

  • Trattamento delle sementi: Il triticonazolo (fungicida) previene le malattie trasmesse dalle sementi, mentre l'acetamiprid controlla gli insetti parassiti della prima stagione (ad esempio, afidi, tarli).
  • Colture: Cereali e semi oleosi durante la germinazione.

19. Acetamiprid e Imidacloprid

  • Somiglianze: Entrambi sono neonicotinoidi che colpiscono i parassiti succhiatori.
  • Differenze:
    • Acetamiprid: Più efficace contro i tripidi; funziona meglio a temperature più basse.
    • Imidacloprid: Più forte nei climi caldi; si concentra sui parassiti succhiatori primari (afidi, mosche bianche).
  • Utilizzo: Combinati per migliorare il controllo di afidi e cocciniglie nei frutteti.

20. Acetamiprid vs. Imidacloprid

Caratteristica Acetamiprid Imidacloprid
Temperatura Efficace al di sotto dei 25°C (stagioni fresche) Ottimale nei climi caldi/umidi
Gamma di parassiti Include tripidi, cavallette Principalmente afidi, mosche bianche e termiti
Azione sistemica Translaminare (movimento parziale) Completamente sistemico (protezione dell'intera pianta)

21. Acetamiprid vs. Thiamethoxam

Caratteristica Acetamiprid Thiamethoxam
Applicazione Nebulizzazione fogliare/applicazione al suolo Trattamento delle sementi (protezione precoce)
Disinfestazione Ad ampio spettro (parassiti adulti) Si concentra sui parassiti in fase iniziale (ad esempio, le cimici).
Durata del residuo Più breve (10-14 giorni) Più a lungo (protezione dal seme al raccolto)
Piridaben 20% WP

Piridaben 20% WP

Pyridaben 20% WP è un acaricida ad azione di contatto formulato per eliminare gli acari in tutti gli stadi di sviluppo - uova, larve, ninfe e adulti - con particolare attenzione al ragnetto rosso e ad altre specie simili.

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